mercoledì 5 dicembre 2007

Che mondo...






Il mondo è vario, lo sappiamo. Ma scontrarsi con certe persone e certe culture non è semplice. Sembra facile, come mi è sempre capitato, cercare di comprendere modi di vivere molto diversi dal mio. La banale retorica ti spinge a comprendere che se da qualche parte avviene una cosa incomprensibile (secondo i parametri della tua gente), ci può sempre essere un motivo valido che la giustifica. Che magari non puoi cogliere a distanza. C'è una differenza culturale difficile da comprendere.



Un gradino, un salto d'acqua.

Per lavoro mi trovo a confrontarmi e interagire con una cultura molto lontana e diversa dalla mia. Mi capita ogni giorno di dover valutare le cose che vengono fatte da certe persone,in un ottica molto lontana dalla mia. E da quello che considero obiettiva e logica.

Mi sento un marziano in un mondo di venusiani.

Treviso è in grado di offrirmi ogni giorno modi di vivere, e modi di affrontare la vita, lontani anni luce dalla vita che conosco e mi che è capitato di conoscere. Non solo, gli indigeni sopitamente legittimano questo corso: chi altrove si inalbererebbe, lì sonnecchia e asseconda. Un sonno degli ignavi che temo lasci partire un'onda violenta e pericolosa, in grado di travolgere i più elementari diritti civili e sociali. A gittoriu!


4 commenti:

Anonimo ha detto...

Dai marcè! Addirittura ignavi! Hai esagerato un po', non cercare di misurare tutto solo col tuo metro non sempre è corretto

Anonimo ha detto...

Ovviamente quello di prima sono io...
Paolo

Zozo ha detto...

Avevo capito entrambe le cose: che tu eri l'autore di quel commento e che io avevo esagerato nel mio post.
L'ho scritto con molta foga e, rileggendolo a sangue freddo, ho trovato toni troppo accesi e accuse vaghe e equivocabili verso "chiunque non la pensi come me". L'esatto contrario dello stato d'animo che mi aveva portato a scriverlo. Mi sono mandato una richiesta di rettifica e spero di darmi retta e convincermi a pubblicare una smentita. Altrimenti mi mando una lettera dell'avvocato...

Anonimo ha detto...

Non ti preoccupare, con le persone intelligenti è sempre un piacere discutere. :-))
Paolo